Sono una gran lettrice e pertanto secondo me conta poco il mezzo con cui lo faccio ma piuttosto se lo faccio o meno.
Quando ho comprato il mio primo Kobo l'ho fatto a scatola chiusa, con poche informazioni ma con la convinzione che sarebbe stato molto più comodo portarmi dietro quello rispetto ai mattoni che mi capita di leggere e sappiamo benissimo tutti che per quanto possa essere capiente la borsa di una donna ancora per i miracoli non ci siamo attrezzate
All'epoca mi ricordo che scelsi il mio primo Kobo per non essere assolutamente legata all'impero di
Amazon in tutto e per tutto e perchè avevo letto che se mai uno avesse avuto problemi con il loro ecommerce e avessero voluto disattivarti per qualche motivo l'account avresti perso tutti i libri comprati.
Perchè in effetti non è che tu li abbia davvero comprati se qualcuno chissà da dove spengendo un tasto può azzerarti l'account del kindle e non permetterti di leggere quello che tu hai acquistato regolarmente.
Altro fattore che mi ricordo che non mi piacque era il fatto che non era possibile fare i prestiti delle biblioteche come diceva anche
@Valentina Barbieri. Non atttingo quasi mai dalla biblioteca online ma se voglio farlo devo essere libera di farlo. Altrimenti non è una libertà in più quella che ho scelto ma solo di arricchire il più forte del mercato.
Per quanto riguarda il comfort di lettura io davvero non posso dire niente, si legge bene, non ci si affatica e fondamentalmente solo perchè lo sai e una volta al mese devi ricaricare il kobo pensi al fatto che è un ageggio elettronico.
Poi ci infili dentro il mondo a livello di libri, puoi portare migliaia di libri con te e saltare a destra e manca alla bisogna, insomma una grande comodità rispetto alla biblioteca di casa che è insostituibile, guai a chi me la tocca!